Vi abbiamo dato una settimana di tempo, adesso è tempo di classifiche, i 5 momenti più belli della pellicola di Snyder..partendo dal casting..10 e lode per la scelta di Ben Affleck!
- Flashback Marta e Thomas Wayne
La scena di apertura è un capolavoro, non era facile riproporre per l'ennesima volta l'assassinio dei Wayne e renderlo ancora una volta emozionante. La pistola incastrata nella collana, la pioggia di perle successive al colpo, la pupilla di Marta che si dilata..inquadrature e tagli perfetti.
- Distruzione di Metropolis
Per la prima volta nella storia del cinema Metropolis e Gotham sono vicine, e proprio grazie a questa scelta, azzardata ai più, troviamo Bruce Wayne ad assistere alla distruzione portata da Zod sul pianeta Terra.
Inerme contro un nemico sconosciuto, che fa paura, lo vediamo prendere atto dell'esistenza di esseri superiori, forse invincibili, con i quali dover fare i conti; e queste creature non sono le erbacce di Gotham, come lui stesso dichiara al fidato Alfred, sono divinità.
- "Primo incontro" tra Batman e Superman
Non servono parole per descrivere l'epicità di questa scena!
- La triade: Superman, Batman, Wonder Woman
Quando la mia fedele compagna di viaggio Scarabea mi chiede: "Ma facciamo parte della stessa specie di quei tre?" in effetti qualche dubbio viene. Una Gal Gadot azzeccatissima che tiene testa ai due protagonisti, ci mostra una Wonder Woman indipendente e sofisticata, una guerriera che non si tira indietro davanti al pericolo. Un Ben Affleck decisamente sexy in versione Bruce Wayne è qui un meraviglioso Batman. Per i miei modesti gusti, ha saputo far trasparire il conflitto interiore di questo eroe oscuro, diviso a metà tra la voglia di mollare e quella di portare ancora una volta la giustizia a vincere. Un Henry Cavill ancora più Superman che in Men of Steel (se possibile!), impeccabile nella sua parte incarna alla perfezione il ragazzo che diventa dio. Deve affrontare il rovescio della medaglia della popolarità, le sue azioni non sono mai abbastanza o sono troppe, lo vediamo vacillare sotto il peso del giudizio e della responsabilità, senza chinare la testa, da vero supereroe qual è.
- La morte di Superman
La scelta del regista di far morire Superman la trovo vincente. Tutto il parallelismo che c'è tra la figura di Superman e la religione è portato avanti nel film con classe, senza risultare pesante o forzata. La gente che lo acclama come un dio, ma allo stesso tempo chiede sempre di più. Non poteva quindi esserci finale migliore se non quello della divinità che si sacrifica per il genere umano. Per l'evoluzione del personaggio è un punto cruciale, abbracciare completamente il lato umano, provando ciò che rende vulnerabili in assoluto, la morte.
-Elle H.C.
Nessun commento:
Posta un commento