Prima dei morbosi succhiasangue di The Strain, prima dei sentimentali fratelli Salvatore, prima delle fatine luccicanti di Twilight, i vampiri erano affamati sanguinari senza anima, con denti affilati e visi per nulla attraenti, occhi gialli, allergici alla luce del sole e.....senza speranze, se si trovavano faccia a faccia con lei: Buffy, l'ammazzavampiri!
Per coloro che hanno potuto gustare i meravigliosi anni '90, Buffy rappresentava un'icona: bella, intelligente, carismatica, alla moda e stupendamente KICKASS! Sì, perché potevi essere vampiro, demone, dio o spirito, con lei non avevi scampo. I suoi paletti sono leggenda, le sue gag sono nell'immaginario collettivo, le sue avventure sono pietre miliari nella storia delle serie TV. In compagnia dei suoi fedeli amici, Xander e Willow, e dei successivi membri della "Scooby Gang", riusciva a sventare apocalissi e stragi mondiali, tra momenti "feels" e battute pungenti.
La prima puntata di "Buffy, the vampire slayer" andò in onda negli States il 10 marzo 1997. A 19 anni di distanza, quali imprese della prescelta dai capelli biondi ci hanno fatto e ci fanno ancora emozionare?
- Bangel o Spuffy?
Tra il pubblico femminile il dubbio era uno: Angel o Spike? Il primo amore non si scorda mai o l'ultimo è sempre il migliore? Le ragazze si dividevano equamente sulle due rive del fiume sentimentale di Buffy.
Da una parte Angel, il bello e tenebroso vampiro con l'anima, dolce e sentimentale, eternamente in lotta con sé stesso per quella passione da cui non poteva farsi travolgere senza tornare ad essere "Angelus", un vampiro sadico e pluriomicida, con manie di grandezza e protagonismo. Il primo amore di Buffy (e forse l'unico?), neanche uccidendolo riuscì a toglierselo dalla testa. Fu lui a doversi allontanare, per il bene della cacciatrice.
La terza stagione si conclude con il liceo raso al suolo, Buffy con diploma in mano e Angel che scompare tra il fumo. Le avventure del vampiro con l'anima proseguono nello spin-off a lui dedicato e, per quanto sporadici, i momenti BANGEL non si risparmiano.
Dall'altra parte abbiamo Spike. Lo incontriamo per la prima volta nella seconda stagione e si presenta truce, cattivo, malvagio, ma col procedere della story line cambia e si evolve, volente o nolente, fino a diventare un fedele compagno di squadra. Un personaggio estremamente enigmatico, che altalena momenti di estrema dolcezza ad attimi di pazzia. L'amore tra Spike e Buffy è più adulto, passionale, ma non meno sentimentale, ma tra di loro persiste un certo squilibrio, come se Spike fosse al corrente di non poter avere realmente ciò che vuole dalla cacciatrice. Le ultime gesta del vampiro sono eroiche: nell'ultima puntata della settima stagione si immola per salvare il mondo.
Aldilà di TEAM ANGEL e TEAM SPIKE, il binomio cacciatrice-vampiro è una delle OTP più azzeccate, smaschera la figura stereotipata del vampiro sanguinario e ricrea il fascino di ciò che è proibito.
Ah, Buffy ha anche una storia con un certo Riley Finn, ma i commenti si sprecano.
- Morta......e risorta!
Nella quinta stagione, Buffy ha a che fare con problematiche più reali che si affiancano a quelle preesistenti di salvaguardia del mondo. La scoperta di avere una sorella "surrogata", la morte della madre e la minaccia di un dio apparentemente invincibile, destabilizzano la cacciatrice, che si ritrova a fare una scelta importante: sacrificarsi. In realtà , non è la prima volta che Buffy va incontro alla morte: nella prima stagione si ritrova esanime per qualche minuto a seguito dello scontro con il Maestro, ma questa volta la scelta è ponderata e presa di sua iniziativa, non un evento deciso dal fato. La quinta stagione finisce con un primo piano sulla lapide di Buffy Summers e il dubbio di quello che potrà succedere. Ma la sesta inizia con un rito di resurrezione, che riporta l'eroina tra gli esseri viventi. Buffy è cambiata, stranita e quasi infastidita di essere tornata in un mondo imperfetto e ad aver lasciato quello che parrebbe essere il paradiso. La story line si fa più dark e meno puerile: la Buffy studentessa non esiste più.
- 50 sfumature di Willow.
Il personaggio del Buffyverse che ha subito più evoluzioni è sicuramente quello di Willow Rosenberg. Da timida secchiona a strega provetta, da fidanzata di un lupo mannaro a riscoperta omosessuale, la migliore amica della cacciatrice riempie le puntate della serie TV di dolcezza e innovazione allo stesso tempo. Si rivela una spalla su cui piangere, un'intrepido braccio destro e una dose sana di cognizione al punto giusto.....fino a quando non si arrabbia! La Dark Willow della sesta stagione racchiude la rabbia per l'ingiustizia che la circonda, l''ira soppressa dentro di sé per troppo tempo. Diventa un'omicida a piede libero, scellerata e fuori di testa. Solo l'atto di gentilezza di un vero amico riesce a farla a tornare in sé e nonostante ciò ci vorranno mesi di rehab prima di riuscire a controllare i suoi poteri. L'ultima puntata della settima stagione le rende finalmente giustizia, attribuendole la capacità di risvegliare i poteri delle potenziali cacciatrici di tutto il mondo. Lo sforzo fisico e mentale le regala momentaneamente un candore perlaceo e i capelli bianchi, facendola assomigliare a una splendida dea.
- "La prescelta" and so on.
Le avventure della cacciatrice si fermano alla settima stagione della serie TV, ma proseguono in versione fumetto, lo stesso destino riservato allo spin-off Angel dopo la quinta stagione.
La fine del programma apre nuovi spiragli nella story line. Finalmente tutte le potenziali cacciatrici sono al corrente del loro potere, rendendo il mondo un posto più sicuro in cui vivere. Riuscirà Buffy, prima o poi, a smettere i panni della cacciatrice e a dedicarsi alla sua vita?
Nonostante i cambiamenti, non è ciò che vorremmo. Ella rimane un simbolo di forza e determinazione, eleganza e fascino, un personaggio che a distanza di anni continua a essere unico.
10/3/1997 - 10/3/2016
BUON COMPLEANNO, BUFFY!
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