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martedì 8 marzo 2016

Donna? Si, grazie!


Kathryn Bigelow
Come inaugurare al meglio il nostro blog se non con un post sulle donne? Banali, direte, ma Nerdismo di Venere, in questa giornata particolare, vuole rendere omaggio a quelle donne che sgomitano in un mondo di uomini, che sudano, si sporcano le mani e si mettono in gioco in mondi prettamente maschili, come quello del cinema e della regia in particolare o dei fumetti. Donne che tengono testa ai colleghi uomini, ma che purtroppo, in alcuni casi, vivono ancora alla loro ombra. Ed eccoci qui a proporvi questa carrellata di genialità e talento al femminile, per dire "Donna? Si, grazie!"


Partiamo da Kathryn Bigelow, regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica statunitense. La prima donna nella storia a vincere l'Oscar alla Miglior Regia, nel 2010 con il film The Hurt Locker di cui era anche produttrice.

Sofia Coppola

Proseguiamo con Sofia Coppola, figlia d'arte del regista italoamericano Francis Ford Coppola, che debutta dietro la macchina da presa nel 2000 con Il giardino della vergini suicide e nel 2004 diventa la prima donna statunitense e la terza in assoluto a ricevere una nomination per l'Oscar alla Regia con Lost in traslation e grazie al quale vince Oscar e Golden Globe per la Miglior Sceneggiatura Originale. Nel 2006 dirige Marie Antoinette, candidato alla Palma d'Oro al Festival di Cannes. Infine nel 2010 vince un Leone d'Oro al Miglior Film per Somewhere alla Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.


Ma ci sono anche le italiane Angela e Luciana Giussani, a lato, fumettiste ed editrici italiane, autrici di numerose serie e personaggi, tra cui, il più famoso "Re del terrore" Diabolik. E se vogliamo rimanere nel mondo cartaceo come non ricordare la regina dei manga Rumiko Takahashi, creatrice di Lamù, Ranma 1/2, Inuyasha per citarne alcuni. O Ai Yazawa, mamma di Curiosando nei cortili del cuore, Paradise Kiss e Nana, al momento incompiuto.

Angelina Jolie
Ci sono anche donne che hanno deciso di passare dall'altro lato, dietro la macchina da presa, dopo anni di recitazione magari, come Angelina Jolie. Nella sua lunga carriera di attrice ha fatto incetta di premi tra cui Golden Globe, Saga Awards e Oscar, per poi passare, nel 2011, alla regia del suo primo lungometraggio Nella terra del sangue e del miele, mentre nel 2014 dirige Unbroken, tratto dalla vera storia dell'atleta Zamperini, trattenuto in un campo di prigionia giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Mai stanca, la Jolie è anche Ambasciatrice di buona volontà per l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Ultime, ma non di importanza, altre donne degne di nota dal mondo dei fumetti Colleen Doran (Amazing Spiderman) e Lynn Varley (Batman, 300) e dal cinema Jane Campion (Lezioni di Piano), Mira Nair (La fiera delle vanità, Il fondamentalista riluttante) e Julie Taymor (Across the universe).

Con la speranza che queste artiste ispirino tutte le donne del mondo.

Elle H.C.





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